OLOCAUSTO di Gaza: nella pianificazione rientra la distruzione dell'informazione.tommy Postato il 2-gen-2009 22.18 Link a questa discussione
tommy2000it
Roma, RM
Post n.: 13
L'unico e vero obiettivo di israele, ovvero il totale annichilimento del Popolo Palestinese, nella sua esistenza, dignità, identità e memoria, non può essere raggiunto in tempi brevi senza il controllo dell'informazione. Troppe proteste, troppi pacifisti tra i piedi, troppo schifo verso israele e i suoi abitanti che, al 95% hanno sempre approvato i suoi crimini di guerra, ieri contro il Libano e oggi contro Gaza, (all'80% approvano i bombardamenti indiscriminati e gli “effetti collaterali” senza nessuna riserva).
Il controllo dell'informazione è TOTALE. I messaggi che vengono fatti passare nei media di tutto il mondo sono completamente asserviti alla propaganda israeliana (la “giusta reazione ai razzi di Hamas”), anche tramite bocca degli esponenti politici locali, ridotti a marionette drogate. Il “dibattito” nel mondo “civile” non verte su come fermare l'Olocausto Palestinese, ma su quanto dura può essere la sacrosanta mattanza di israele, e quanto debba durare.
Ancora l'informazione viene guidata e plasmata agli eventi con incredibile sincronismo e uniformità A LIVELLO MONDIALE.
Adesso questo Olocausto viene chiamato “guerra”. La visione che viene fatta passare ora sarebbe la seguente due contendenti che si contrappongono: da una parte Hamas che non vuole smettere di lanciare razzi, dall'altra israele che ha “il diritto di difendersi”.
Questa “visione” è ancora peggiore dello stravolgimento della realtà. Ancora peggiore dell'allucinante scambio tra vittime e carnefici, tra chi si difende e chi attacca, tra i bambini palestinesi che muoiono sotto le bombe, e i bambini chi scrivono gli “auguri di natale” su quelle stesse bombe.
Questa non è una “guerra” in ogni caso, anche invertendo i ruoli ai legittimi posti. Non si possono in ogni caso paragonare gli F16 e le armi di distruzione di massa con razzi che non sono riusciti a fare più danni dei petardi di capodanno sparati a Napoli. E, guarda caso, mentre israele distrugge di tutto: case, moschee, scuole, asili e ospedali, dimostrando di aver raggiunto il più completo e capillare controllo sul territorio, arrivando persino alla crudele pratica delle telefonate mafiose nelle case che dovranno essere abbattute, chissà come mai, in questo contesto, i razzi che Hamas sarebbe riuscita a sparare, aumentano di numero e potenza!!!!
In ogni caso questa non è una guerra, è una strage contro un popolo inerme: il vero obiettivo di israele.
israele non si sta difendendo, ma sta perseguendo il suo progetto di distruzione e di morte, necessario per la sua esistenza.
israele, così com'è concepito, come stato basato sul monopolio razziale, può sopravvivere solo tramite la negazione e la distruzione dell' “altra parte”.. Così come la storia ci ha mostrato per gli altri stati che si sono basati sul monopolio razziale.
Nel progetto di morte e nella campagna di legittimizazione dell'Olocausto in atto, i razzi di Hamas non possono mancare.
sabato 10 gennaio 2009
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